Condividi questo articolo
Oggi viviamo in un’epoca in cui la maggior parte dei servizi offerti gratuitamente o a pagamento, richiedono un accesso con la creazione di un utente, capace di collegare ogni movimento al nostro account.
Questo monitoraggio costante, accettato spesso senza lettura, nei “termini di servizio” ci rende parte di questo enorme contenitore di informazioni, analizzate vagamente o con estrema precisione dai fornitori del servizio.
A prescindere da come la si pensa, la cosa oggettiva è che questa assimilazione e analisi di questi dati migliora di giorno in giorno.
Un altro settore che sta crescendo tecnologicamente è la stampa, che negli ultimi anni è cambiata radicalmente, questo perché i mezzi comunicativi sono aumentati a dismisura.
Detto questo, la domanda che sorge spontanea è:
Volendo essere efficace nella mia campagna comunicativa è avere i benefici di un’analisi dettagliata del mio pubblico, ha senso oggi, investire del capitale in un mezzo cartaceo?
La risposta è si, ma:
La nostra soluzione è una campagna che lavora su più fronti. Perché lo spazio pubblicitario digitale è in grado di apparire a tantissime persone, ma purtroppo compare per pochi millesimi di secondo, sotto l’occhio di una persona che è concentrata su altro. Ma se il team grafico è stato bravo a fare il suo lavoro, magari su trenta, quarantamila, visualizzazioni, che magari costano 0.02 euro l’una, un utente interagisce con la campagna (magari acquistando un prodotto).
Abbinato a questo però bisogna aggiungere un prodotto cartaceo come un pieghevole, catalogo, box di campioni, espositore o prodotto, con stampato il nome specifico di chi lo riceve, (cara azienda Mario Rossi scopri i nostri prodotti). Perché la persona che riceve un oggetto con il proprio nome sopra, e tocca con mano il prodotto finale è decisamente più stimolato a contattarti o ad informarsi sulla tua attività.
Un esempio oggettivo è il calendario o l’agenda, perché se stampati con i tuoi contatti ed il tuo logo sopra, su ogni foglio, il tuo miglior cliente, ha nel suo ufficio o scrive per 365 giorni, con la tua pubblicità a fondo pagina.
Un altro esempio che permette alla logistica di eventi, fiere, ecc… di essere sicuri di un’identità specifica (uno spettatore pagante) senza compromette la privacy di un utente, e quella di creare un biglietto digitale e badge o biglietto d’ingresso, con QR code, codici specifici, o identificatori univoci che permettano di entrare e di utilizzare un servizio senza essere monitorati.
Concludendo, i dati raccolti oggi sono tanti e domani presumibilmente saranno ancora di più, sta a noi utilizzarli solo per creare una comunicazione mirata a chi effettivamente è interessato al servizio, utilizzando i nostri fondi comunicativi in maniera intelligente.