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Ridurre gli sprechi è una scelta che tocca diversi ambiti: dal cibo, all’abbigliamento, dagli spostamenti, all’energia, ed anche la stampa può e dovrebbe essere, soggetta a questo tipo di scelta.
La stampa digitale è quella che ci permette di evitare gli sprechi, una logica di risparmio non solo per le tue tasche ma anche per l’ambiente; la stampa digitale offre molteplici vantaggi che vedremo insieme per capire in che modo opera e come può essere meno impattante in termini ecologici.
Digitale VS offset
La stampa offset, la più classica e tradizionale, si realizza attraverso la creazione di una lastra che, mediante processi chimici con sostanze specifiche, genera un negativo; quest’ultimo viene poi inchiostrato dalla macchina che produce le stampe.
La stampa offset consente di produrre medie e grandi tirature di alta qualità, ma proprio per questo costituisce un forte vincolo.
La stampa digitale, la quale si è sviluppata fortemente negli ultimi anni, è senza dubbio una scelta più vantaggiosa in termini di risparmio, lavorabilità e sprechi.
Come funziona?
La stampa digitale non richiede né lastre né prodotti chimici per crearle; è un processo di stampa diretto, proprio perché avviene direttamente sul supporto: questo ti consentirà di stampare anche piccole tirature, mantenendo un costo nettamente competitivo a confronto della stampa offset.
Una seconda conseguenza dello stampare direttamente sulla carta è l’estrema personalizzazione, la quale include anche l’inserimento del dato variabile – come un codice, un colore, nominativi, immagini o qualsiasi testo – un particolare che con la stampa tradizionale avrebbe dei costi proibitivi e sarebbe impossibile da mettere in pratica.
Servizi Grafici stampa in digitale anche per favorire l’ambiente, ma in che modo questa scelta va ad influire?
Zero sprechi
Come abbiamo detto, la stampa digitale ci consente di produrre anche piccole tirature, questo perché non dobbiamo sostenere la produzione delle lastre che, necessitando di stampare poche copie, avrebbe un costo troppo impattante. Non solo possiamo creare poche copie, ma esattamente quelle che ci occorrono, perciò facciamo un esempio:
La tua azienda/attività organizza un open day, o un qualsiasi evento, e hai bisogno di stampare gli inviti per le 125 persone che vi prenderanno parte; con la stampa digitale potrai stamparne esattamente 125, non uno di più, non uno di meno. Non sarai obbligato ad ordinare centinaia di copie che andrebbero buttate e non spenderai denaro inutilmente per stampare un esubero di prodotto che non andresti più ad utilizzare.
Oltre ad un risparmio per te, ne consegue l’assenza di spreco di materiale, carta ed energia: l’ambiente ringrazierà per questo. Sempre in termini ecologici, ricordiamo che la stampa digitale è un processo produttivo che non richiede i trattamenti chimici necessari invece per la stampa offset.
Print on demand
Il print on demand, in italiano stampa su richiesta o pubblicazione su richiesta, è a sua volta una logica di stampa favorevole, in quanto prevede la produzione su ordinazione, anche di un’unica copia.
Riassortire un’azienda con i suoi prodotti stampati, come brochure o cataloghi, ma producendo solamente il quantitativo necessario, è la soluzione più ecologica possibile, a differenza dei processi di stampa tradizionali, dove si acquistano grandi quantità di stampe e le si immagazzinano. Senza dubbio un bel risparmio!
E se qualcosa si butta?
Per quanto staremo attenti al ridurre gli sprechi ed ottimizzare la produzione, come ogni processo lavorativo anche la stampa produce un poco di scarto. Per questo motivo, Servizi Grafici sceglie di utilizzare in primis dei prodotti di consumo che possano essere smaltiti insieme ai comuni rifiuti ed utilizziamo pigmenti totalmente atossici che possono essere facilmente riciclabili. Inoltre, utilizziamo, quando possibile, materiali prodotti in zona.
A fronte di questa analisi, possiamo dire che Servizi Grafici ha scelto di essere ecologica: e tu, cosa scegli?
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