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Tradizionalmente Pro Loco, Organizzazioni sportive, Alpini e molti altri organizzatori e responsabili degli eventi nel paese, prima di un evento, come la festa patronale, fiera culturale o sagra, passano dalle varie attività commerciali dell’area chiedendo una somma di supporto per le giornate di festa. Normalmente, in cambio, gli viene proposto uno spazio su un opuscolo contenente tutti i vari contributori.
All’attività che contribuisce di più, gli viene riservato uno spazio maggiore sull’opuscolo e in alcuni casi una presenza sui manifesti dell’evento e altri spazi promozionali come ad esempio sui vari banner posizionati nella struttura interna della fiera.
Questa pratica è estremamente importante per l’ente organizzativo, ed è un bel modo anche per le aziende del paese di contribuire, ad un momento di festività della propria comunità.
Il problema
C’è un lato negativo legato a questa pratica. Nessuno, una volta raccolti i fondi, vuole investire in un lavoro grafico decente, o un tipo di stampa particolarmente qualitativo, perché sostanzialmente sanno tutti benissimo che l’opuscolo ha una visibilità ridotta.
Il risultato è un “mattone” ricolmo di loghi a bassa qualità, biglietti da visita scannerizzati o immagini strecciate, montati in fretta e furia da uno studio grafico, o dal famoso “cugino che sa utilizzare il programmino di grafica gratuito”. Questo perché avendo fatto una guerra al ribasso sul prezzo della grafica, né il professionista, né il “cugino grafico” ha l’interesse di passarci troppo tempo sopra.
Senza parlare della stampa, che sempre con la filosofia di abbattere i costi viene fatta in un numero di copie titanico, da una stamperia industriale, magari in Germania (alla faccia della “Pro Loco”), perché è l’unica attività che, a patto che si stampino moltissime copie, è in grado di offrire un prezzo di stampa stracciato.
Lo spreco
Questo tipo di filosofia sulla produzione dell’opuscolo finito è inefficiente perché sostanzialmente si è “raccolto” bene, ma seminato “male”. Non solo l’attività che sponsorizza sa che i soldi investiti sono più un’offerta, che un investimento.
Ma purtroppo si utilizza un sacco di energia e materiale, per un prodotto che sostanzialmente, dal momento in cui esce dalla stampa è già obsoleto ed inefficace, rendendo l’operazione uno spreco antiecologico.
La soluzione
Servizi Grafici, offre una soluzione, che può sistemare il problema. Attraverso un prodotto che grazie alla stampa digitale, può diventare uno strumento comunicativo, più forte anche di una campagna web, social.
L’agenda.
Immaginatevi l’agenda (figurativamente e praticamente) come un foglio bianco dove, non solo lascio alla persona che riceve questo prodotto uno strumento che dura 365 giorni (sfidiamo qualsiasi campagna web a competere con questa copertura), ma uno spazio dove se sono l’associazione che organizza più eventi nell’anno, posso mettere tante cose, ad esempio:
- le date dei prossimi eventi
- la storia dell’evento
- le varie attività presenti durante la festa
- foto degli eventi passati
- organizzare dei concorsi, con in premio spazio nell’agenda (fotografici, artistici, pittorici, di scrittura, ecc..)
- messaggi da raccontare ai propri soci
- tabelle con informazioni specifiche
- mappe
- QR che mandano a pagine social o web
- le foto delle classi che quell’anno si diplomano
- la foto dell’alpino che quell’anno è deceduto
- piatti tipici
- usanze tipiche
- storie di paese
- informazioni
- nuovi progetti
- informazioni future
- informazioni passate
Inoltre saranno presenti, anche i vari sponsor. Che al posto di essere messi a caso, sono posizionati con cura nelle date più sensibili per loro.
Ad esempio un produttore agricolo di mirtilli, pubblicizzerà il suo prodotto solo quando fisicamente avrà i mirtilli, e per un pasticcere sarà più importante il periodo invernale prima delle feste. Questa strategia permetterà agli organizzatori di chiedere più denaro per la sponsorizzazione, perché avranno in mano uno spazio decisamente più importante per l’azienda.
Un’altra idea potrebbe essere quella di sostituirlo alla tessera del socio dell’organizzazione. Andando, grazie alla stampa digitale, a stampare nome e cognome sulla prima pagina dell’agenda.
Non solo questo prodotto è oggettivamente più interessante, ma può diventare un mezzo per raccogliere dei fondi ulteriori, vendendolo al pubblico durante la festa stessa o durante l’anno.
Questo strumento diventerebbe un simbolo di ciò che l’organizzazione rappresenta, documentando tutti i volti, momenti e ricordi di quel paese.
Ciliegina sulla torta
Andando ad applicare una filosofia del print on demand (stampa su richiesta) si potrebbe persino non anticipare denaro per la stampa, ma raccogliere delle ordinazioni e stampare una cinquantina di copie alla volta azzerando gli sprechi e i costi inutili.
Servizi Grafici si offre come alleato in questa idea, nata nelle nostre mura. Invitando chi fosse interessato ad approfondire l’argomento in maniera completamente gratuita, con il nostro team.